Dark Mode Light Mode
Dark Mode Light Mode

La controversia sull’uso del CLA negli sport di resistenza

Scopri la controversia sull’uso del CLA negli sport di resistenza e le opinioni contrastanti sulla sua efficacia per migliorare le prestazioni atletiche.
La controversia sull'uso del CLA negli sport di resistenza La controversia sull'uso del CLA negli sport di resistenza
La controversia sull'uso del CLA negli sport di resistenza

La controversia sull’uso del CLA negli sport di resistenza

La controversia sull'uso del CLA negli sport di resistenza

Introduzione

Il Conjugated Linoleic Acid (CLA) è un acido grasso polinsaturo appartenente alla famiglia degli omega-6. È presente in piccole quantità in alcuni alimenti come carne e latticini, ma può anche essere assunto sotto forma di integratore alimentare. Negli ultimi anni, il CLA ha suscitato un grande interesse tra gli atleti di resistenza, soprattutto per le sue presunte proprietà di miglioramento delle prestazioni fisiche e di riduzione del grasso corporeo. Tuttavia, l’uso del CLA negli sport di resistenza è stato oggetto di controversie e dibattiti tra gli esperti di farmacologia sportiva. In questo articolo, esploreremo le evidenze scientifiche attuali sull’uso del CLA negli sport di resistenza e cercheremo di fornire una valutazione obiettiva dei suoi effetti sulle prestazioni atletiche.

Farmacocinetica del CLA

Per comprendere gli effetti del CLA sugli atleti di resistenza, è importante prima di tutto analizzare la sua farmacocinetica, ovvero il modo in cui il corpo lo assorbe, lo metabolizza e lo elimina. Il CLA è costituito da una miscela di isomeri, tra cui il cis-9, trans-11 e il trans-10, cis-12. Questi isomeri hanno diverse attività biologiche e possono influenzare in modo diverso il metabolismo e le prestazioni atletiche.

Dopo l’assunzione, il CLA viene assorbito a livello intestinale e trasportato al fegato, dove viene metabolizzato principalmente dal sistema enzimatico del citocromo P450. Successivamente, viene distribuito ai tessuti periferici, dove può essere utilizzato come substrato energetico o immagazzinato come grasso corporeo. Il CLA viene eliminato principalmente attraverso le feci e in misura minore attraverso l’urina.

Effetti del CLA sulle prestazioni atletiche

Uno dei principali motivi per cui gli atleti di resistenza utilizzano il CLA è la sua presunta capacità di migliorare le prestazioni fisiche. Tuttavia, le evidenze scientifiche a riguardo sono ancora contrastanti e non del tutto conclusive.

Uno studio condotto su ciclisti professionisti ha mostrato che l’assunzione di CLA per 28 giorni ha portato a un miglioramento delle prestazioni durante una prova di resistenza di 100 km (Lambert et al., 2002). Tuttavia, altri studi hanno riportato risultati diversi, come un aumento della fatica muscolare e una riduzione della forza muscolare dopo l’assunzione di CLA (Kreider et al., 2002).

Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che il CLA potrebbe avere un effetto negativo sulla salute cardiovascolare, aumentando i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) (Riserus et al., 2002). Questo potrebbe avere un impatto negativo sulle prestazioni atletiche a lungo termine.

Effetti del CLA sul grasso corporeo

Un altro motivo per cui gli atleti di resistenza utilizzano il CLA è la sua presunta capacità di ridurre il grasso corporeo e migliorare la composizione corporea. Tuttavia, anche in questo caso le evidenze scientifiche sono contrastanti.

Uno studio ha mostrato che l’assunzione di CLA per 12 settimane ha portato a una riduzione del grasso corporeo e un aumento della massa magra in un gruppo di atleti di resistenza (Blankson et al., 2000). Tuttavia, altri studi non hanno riscontrato alcun effetto significativo del CLA sulla composizione corporea (Gaullier et al., 2004).

Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che l’assunzione di CLA potrebbe avere effetti collaterali indesiderati, come l’aumento della resistenza all’insulina e la riduzione della sensibilità all’insulina (Riserus et al., 2002). Questo potrebbe avere un impatto negativo sulla salute metabolica degli atleti di resistenza.

Conclusioni

In conclusione, la controversia sull’uso del CLA negli sport di resistenza è ancora aperta e non esiste una risposta definitiva. Sebbene alcune evidenze suggeriscano che il CLA potrebbe avere effetti positivi sulle prestazioni atletiche e sulla composizione corporea, altre evidenze indicano possibili effetti collaterali e risultati contrastanti.

È importante sottolineare che gli studi finora condotti sono stati principalmente su piccoli campioni di atleti e non sono stati condotti studi a lungo termine. Inoltre, l’effetto del CLA potrebbe variare a seconda della dose e della durata dell’assunzione.

Inoltre, è importante considerare che l’uso di integratori alimentari, compreso il CLA, è regolamentato dalle autorità sportive e può essere considerato doping se utilizzato in dosi elevate o in combinazione con altre sostanze proibite.

In conclusione, prima di utilizzare il CLA o qualsiasi altro integratore alimentare, è importante consultare un medico o un esperto di farmacologia sportiva per valutare i potenziali rischi e benefici e assicurarsi di rispettare le regole e le normative sportive.